Onorario del 1° colloquio

Gli utenti di questo sito devono considerare la possibilità che il professionista abbia reso gratuito il primo colloquio, oppure abbia previsto una certa tariffa, unicamente per coloro che provengono da questo sito.

E’ dunque sempre bene ricordare al professionista contattato che si proviene dal sito WWW.ELENCOPSICOLOGI.IT, risorsa gestita da Psycommunity.

I professionisti iscritti a questo elenco sono liberi di indicare o non indicare il proprio onorario relativo esclusivamente al primo colloquio, come pure di segnalare l’informazione che il primo colloquio è gratuito.

In questo modo gli utenti possono conoscere il costo del primo incontro con il professionista, all’interno del quale, dopo un’approfondita valutazione, il professionista potrà proporre il proprio onorario per i successivi eventuali colloqui o per le specifiche prestazioni che si rendono necessarie, ed eventualmente concordare con il cliente l’onorario, la frequenza e tutti gli aspetti che riguardano la prestazione professionale.

DA TENERE IN CONSIDERAZIONE

Gli utenti e visitatori di questo sito, in relazione all’onorario del primo colloquio psicologico inserito nelle schede, devono considerare quanto segue:

  • E’ INDISPENSABILE CHIEDERE CONFERMA TELEFONICA CIRCA LA TARIFFA RIPORTATA IN SCHEDA, RICORDANDO IL SITO DOVE SI TRAE QUESTA INFORMAZIONE: WWW.ELENCOPSICOLOGI.IT
  • LA TARIFFA, OVE PRESENTE, SI RIFERISCE SEMPRE AL PRIMO INCONTRO INDIVIDUALE. PER PRESTAZIONI DIVERSE (COPPIA, FAMIGLIA, ECC.) E’ NECESSARIO CHIEDERE AL PROFESSIONISTA
  • L’ONORARIO RIPORTATO IN SCHEDA POTREBBE NON INDICARE UNA PERCENTUALE (2% o 4%) RELATIVA AL CONTRIBUTO DELLA CASSA PREVIDENZIALE, CHE OGNI PROFESSIONISTA E’ TENUTO AD INSERIRE IN FATTURA. TALE QUOTA SOLITAMENTE E’ A CARICO DEL CLIENTE MA PUÒ ANCE ESSERE SCORPORATA A DISCREZIONE DEL PROFESSIONISTA

Cosa può influire sulle differenze di onorario che si notano nelle schede?

Gli Psicologi iscritti a ElencoPsicologi sono liberi professionisti e possono proporre le tariffe che ritengono più opportune, secondo le linee guida e  il tariffario del Consiglio Nazionale dell’Ordine degli Psicologi.

Il costo delle prestazioni può dipendere da diversi criteri, che spesso variano da professionista a professionista. Di seguito ne riportiamo alcuni, senza avere la pretesa di essere esaustivi, tantomeno autoreferenziali, sull’argomento.

Il libero mercato e il rapporto tra domanda e offerta. Uno psicologo particolarmente ricercato dovrà gestire un carico di lavoro e una quantità di richieste maggiori, riducendo la sua disponibilità e aumentandone al contempo il valore. E’ pertanto plausibile che l’accesso alle sue prestazioni sarà più difficoltoso (in termini di giorni e orari) e più costoso anche in termini economici.

La particolarità del primo colloquio. Per alcuni professionisti il primo colloquio psicologico è un evento diverso dai colloqui successivi, tale da giustificare un costo più alto, per alcuni, o più basso, per altri, del normale costo delle sedute. Durante il primo colloquio alcuni professionisti valutano anche le possibilità economiche del cliente.

La formazione e l’orientamento del professionista. l’uso di particolari tecniche o l’adesione a specifici orientamenti, può influire sul costo del primo colloquio così come sulla frequenza delle sedute e lunghezza del trattamento. Il primo colloquio permette di conoscere dettagliatamente le modalità di lavoro del professionista.

L’esperienza del professionista. Sebbene sia un criterio controverso in tutte le professioni, in quanto la sola “anzianità” non coincide necessariamente con una “maggiore bravura”, l’esperienza professionale e gli anni di attività, possono determinare una tariffa più alta. Bisogna infatti considerare che uno psicologo che abbia già trattato alcune tematiche, possa aver sviluppato delle conoscenze “sul campo” maggiori per quell’argomento, pur rispettando la specificità e l’unicità di ogni persona.